Gualini Lamiere International S.p.a

Per la Gualini Lamiere International il settore del sollevamento si declina nella realizzazione di componenti e sistemi meccanici completi per macchine movimento terra, gru portuali, gru navali, macchine per industria edile e per la cantieristica.

Da oltre vent’anni l’azienda vanta collaborazioni con importanti costruttori che operano su mercati nazionali ed esteri.

Gualini Lamiere International è fortemente impegnata nella progettazione e produzione di pali poligonali, e dei relativi sistemi e accessori, che vengono impiegati nei settori delle telecomunicazioni, trasmissione energia, illuminazione ed energia eolica.

I pali in lamiera piegata vengono prodotti utilizzando tutti i materiali previsti per queste applicazioni: dal classico acciaio al carbonio S355JR agli acciai altoresistenziali con spessori che possono variare da 4 a 25 mm. Nessuna limitazione su altezze e diametri.

Nell’ambito dei pali per illuminazione, la Gualini Lamiere, realizza un’ampia gamma di torrifaro: a corona mobile, a corona fissa, a piattaforma fissa. Tutte le strutture sono progettate in conformità agli Eurocodici. La Gualini Lamiere dispone di risorse in grado di adattarsi alle esigenze del cliente, offrendo attività di progettazione, produzione, installazione e assistenza post vendita. In altre parole, l’azienda propone un servizio “chiavi in mano” efficiente e tempestivo

PALI PER TRASMISSIONE ENERGIA, TELECOMUNICAZIONI, ILLUMINAZIONE

La realizzazione di traghetti modulari e scomponibili, i primi due dei quali sono stati consegnati al governo del Ghana, evidenziano le elevate capacità produttive e organizzative di Gualini Lamiere International nella realizzazione di prodotti in lamiera completi, in un contesto di partnership con il cliente estremamente sinergico. In particolare, la commessa ghanese ha visto la stretta collaborazione con Janson Bridging che ha consentito di evadere la commessa in tempi record:  due traghetti, di quasi 37 metri di lunghezza scafo per una larghezza di oltre 12 metri e con capacità di carico di 320 tonnellate, realizzati in tre mesi, impiegando 520 tonnellate di acciaio ed eseguendo circa 20.000 ore di lavorazione, delle quali 8.000 di saldatura. Sono numeri che assumono ancor più rilevanza considerando che si sono rese necessarie modifiche progettuali e costruttive in corso d’opera: una modalità di gestione della commessa che ha mostrato l’efficace applicazione di tecniche di co-design e di concurrent engineering.